Giochi senza quartiere

Giochi senza quartiere

4 squadre, 2 presentatori, 2 arbitri, 1 giuria mista per una staffetta di giochi tra spettacolo e improbabili discipline sportive questo è Giochi senza quartiere

Popolare le strade, abitare le piazze, riappropriarsi e condividere gli spazi comuni attraverso momenti collettivi di gioco e spettacolo.

Per il suo ultimo appuntamento estivo, La Città Ideale porta nel cuore di Roma, il 25 luglio alle 18.30 a Piazza Santa Maria in Trastevere, Giochi Senza Quartiere.

Cos’è Giochi senza Quartiere: un palio contemporaneo, che vede sfidarsi in inedite discipline i rioni di Roma. 

Cocomerata Giochi senza Quartiere
Cocomerata

Come si svolgerà Giochi senza Quartiere

Quattro squadre, due presentatori, due arbitri, un notaio e una giuria mista con rappresentanti del territorio.

Il tutto con una marea di giochi e di improbabili discipline sportive.

Cocomerata senza mani, staffetta mista, testa e spugna, corsa con i carrelli della spesa, lancio di gavettoni con l’elastico. u

Non è altro che una grande festa inclusiva, per eleggere la squadra campione della città.

Giochi senza Quartiere: un’ispirazione che viene da lontano

Giochi senza Quartiere è ispirato al format Giochi Senza Frontiere, che negli anni Ottanta vedeva sfidarsi delegazioni dei vari paesi europei a suon di prove esilaranti.

L’iniziativa, a giugno, ha già portato sul “campo da gioco” per le qualificazioni il territorio capitolino e le periferie. Ha chiamato a raccolta le più disparate compagini umane – dalle famiglie ai giovani, dagli anziani ai professionisti – per un momento collettivo e partecipato di incontro e gioco.

Alla conquista di Roma

Ora si prepara a “conquistare” il cuore di Roma. Con la sua colorata invasione giocosa, una festa inclusiva e partecipata, tra scivoloni, esultanze e risate, per eleggere la squadra campione della città.

Squadra Giochi senza Quartiere
Giochi senza Quartiere

Si vuole restituire ai cittadini un senso di appartenenza ai quartieri e alla città – dichiara Fabio Morgan, direttore artistico di La Città Ideale -.S oprattutto è un’occasione per permettere a tutti noi di rivivere lo spazio pubblico.

Un modo di riappropriarsi delle piazze, facendole tornare luoghi dove si celebra la comunità.

Questa riappropriazione vuole essere una grande festa, intesa come un palio contemporaneo dei municipi romani e realizzata grazie alla partecipazione – non più da spettatori – ma da giocatori e dunque “attori” degli abitanti della città.” 

Giochi senza quartiere è un progetto de La Città Ideale, in collaborazione con Il Ventriloco – la rivista di Trastevere.