Marino Grandi è l’uomo delle lanterne, classe 1946, ha impiegato il tempo del lockdown per realizzare delle meravigliose lanterne, che poi ha regalato.
A Porto Tolle, nel cuore del Delta del Po, esiste un uomo dalle mani d’oro, nel vero senso della parola. Questo uomo si chiama Marino Grandi, è nato il 2 giugno del 1946. Proprio come la Repubblica, che si celebra nel giorno del suo compleanno, è libero e creativo. Lui è l’uomo delle lanterne.

Come si diventa l’uomo delle lanterne?
Marino è un uomo molto attivo, per e nella comunità in cui vive. Dal 2005, giorno in cui è andato in pensione, ha deciso di dedicarsi agli altri, diventando volontario.
Il Covid però ci ha messo lo zampino, rallentando tutte le iniziative e durante la prima serrata obbligatoria per contrastare il famelico virus, Marino, ha deciso di usare le sue mani per creare bellezza.
Così, utilizzando materiale di recupero ha cominciato a tagliare, piallare, incollare e dar forma ai suo manufatti.
Più si specializzava, più diventavano accurate e più il numero cresceva.
Per questo Marino ha deciso di regalare quei suoi oggetti preziosi alle persone che ha incontrato lungo il suo cammino, il suo modo di dire grazie rendendo felice l’altro. In questo modo è nato: l’uomo delle lanterne.

Dall’artigianato ad una vita da volontario
Marino Grandi è davvero un uomo di altri tempi con la sua gentilezza ed educazione, con la sua disponibilità disinteressata e la capacità di fare perché va fatto.
Prima di diventare l’uomo delle lanterne, Marino, negli anni ’60 è stato artigiano e rappresentante di pitture. Dopo la quiescenza si è interrogato: “Cosa posso fare?”. Prima si è avvicinato all’Auser e tramite l’associazione ha conosciuto Solidarietà Delta.
Un grave incendio aveva danneggiato due stanze dell’edificio che ospita la comunità a Porto Tolle. Marino, dapprima si è attivato per raccogliere fondi e coinvolgere delle aziende, visti i costi eccessivi si è rimboccato le maniche con un suo amico per intervenire.
Grandi mani per un grande cuore

Nel 2017 arriva una nuova sfida per Marino. Aiutare l’associazione Solidarietà Delta nella ristrutturazione di quello che sarebbe diventato il primo Emporio della solidarietà del Delta.
Lavorando incessantemente l’ex scuola materna di Ca’ Venier, frazione di Porto Tolle, nel 2018 ha aperto i battenti quello che è diventato un punto di riferimento per le famiglie deltine.
Dai serramenti ai pavimenti, dalle griglie agli intonaci coinvolgendo il fratello Giovanni, il figlio Emanuele e il nipote Andrea è nato il negozio che raccoglie eccedenze alimentari da mettere a disposizione per chi ne ha necessità.
Una forza della natura che ha coinvolto tanti amici: Giuliano, Natale, Alfredo, Rolando, Carlo, Giuseppe, Riccardo, Fiorenzo, Mario, Venazio e Moreno.
Uno per tutti, tutti per uno, come i moschettieri hanno lavorato senza sosta per farsi trovare pronti.
Mai fermo con le mani in mano
Marino ha continuato nel suo servizio di accompagnamento delle persone che necessitano di trasporto, ha recuperato mobili di arredo e biciclette per chi ne avesse bisogno.
Neanche il Covid lo ha fermato! Ha tirato fuori i propri attrezzi, ha preso spunto da qualche progetto e ha dato vita ai suo manufatti che non sono assolutamente in vendita.
Sono modelli unici che possono essere ricevute soltanto in regalo da Marino, l’uomo delle lanterne del Delta.